Con informazione provvisoria 18/2023 resa il 14 /12/2023, le sezioni unite penali della Corte di Cassazione, risolvendo un contrasto giurisprudenziale, hanno affermato che in tema di concorso di persone nel reato di cessione di sostanze stupefacenti, il medesimo fatto storico può essere ascritto a un concorrente a norma dell’art. 73, comma 1, D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e a un altro concorrente a norma dell’art. 73, comma 5, del medesimo D.P.R.
In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, può comunque affermarsi la possibilità del Giudice di valorizzare tutti gli elementi del caso concreto, pervenendo a diversi epiloghi per ciascuno dei concorrenti.